Il trattamento viene fatto PRIMA DELLA FIORITURA con Fosmet a 300 ml/hl (contro la cocciniglia) ed Ossicloruro di rame (contro i funghi).
Gli ioni di rame (Cu++), esplicano attività per contatto fogliare penetrando nella membrana semipermeabile e nella parete chitinosa dei funghi, in particolare delle loro spore e conidi. In tal modo l’azione tossica del rame si esplica soprattutto impedendo la germinazione di spore e conidi; quindi il suo meccanismo d’azione è più che altro preventivo.
Spettro d'attività: in genere i composti a base di rame sono impiegati nella lotta preventiva contro una vasta gamma di organismi fungini, specialmente Albugo, Alternaria, Botryosphaeria, Bremia, Cercospora, Cytospora, Colletotrichum, Coryneum, Cycloconium, Cylindrosporium, Deuterophoma, Diplocarpon, Fumaggine, Gibberella, Gloeosporium, Gnomonia, Guignardia, Marssonina, Monilia,Mycosphaerella, Nectria, Oidio, Penicillio, Peronospora, Phoma, Phyllosticta, Phragmidium, Phytium,Phytophthora, Phomopsis, Plasmopara, Pseudopeziza, Puccinia, Septoria, Sclerotinia, Sphaeropsis,
Vengono impiegati solfato di rame e calce (Poltiglia bordolese).
Primo trattamento: olive grandi da un acino di pepe ad una lenticchia
Secondo trattamento fine agosto inizio settembre.
Un problema assai rilevante è rappresentato dagli attacchi della mosca dell’ulivo Bactrocera oleae la cui lotta se non affrontata in modo corretto può arrecare danni molto gravi sia di ordine quantitativo che qualitativo. Questi ultimi possono alterare seriamente le caratteristiche chimiche, organolettiche e olfattivo-gustative tipiche dell’olio extravergine di oliva di Macchia e delle altre zone di produzione.
La produzione europea dell'attuale stagione olearia 2014/2015 è stata fortemente condizionata dall'estrema e persistente presenza della mosca olearia che ha distrutto e danneggiato oltre il 50% delle olive.
Le prime infestazioni si verificano, a fine giugno/inizio luglio.
Le olive attaccate cadono a terra e quelle rimanenti danno una resa in olio minore e una qualità scadente (con elevata acidità).
Particolarmente dannose sono le infestazioni dei mesi di settembre-ottobre.
Noi abbiamo escluso la difesa biologica e la difesa insetticida preventiva con esche avvelenate.
Il trattamento da noi praticato è il seguente
Trattamento A (Fosmet + Ossicloruro di rame, vedi sopra)
Trattamento B di difesa repellente della mosca (Poltiglia bordolese, vedi sopra)
Trattamento C di difesa insetticida curativa (larvicida) alternando diversi fitofarmaci: Dimetoato 40 g/l. (Rogor) a 140 ml/hl, Fosmet 200 g/l (Spada 200 EC) a 300 ml/hl, Confidor O-TEQ 25-30 ml/hl, Decis Ev. Il primo trattamento viene fatto anticipando la prima generazione della mosca proseguendo a calendario ogni 2-4 settimane circa (questa stagione ogni 2 settimana) oppure seguendo le fasi di massima aggressività della masca attraverso trappole a ferormoni che indicano i momenti caratterizzati dagli attacchi significativi.
D - Prevenzione agronomica: Anticipo della raccolta
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